zetacarlotta

le mollette sul bucato.

m.G. la prima volta ti guardavo timida aspettando il momento giusto per venire a chiederti l’autografo. avevo un quaderno di lupo alberto reciclato dalla scuola. materia: italiano, ma sotto c’era scritto autografi giocatori. classe II A, istituto elvetico. avevo scelto la pagina, la prima,  dove avevo scritto il tuo nome prima di te. aperta la parentesi, inter, chiusa la parentesi. mi tremava la penna, eri il primo della lista ed ero un pò nervosa. avevo dodici anni e avevo appena cambiato casa. tu avevi dei bellissimo occhi azzurri, ma io giocavo a calcio con tuo figlio e diventavo rossa quando mi parlavi. ti ho dato del

finalmente. non ne potevo piu'. non so perche' ma dopo che mi era scaduta l'ultima volta non l'avevo piu' rifatta. forse non trovavo il numero di carta di credito di mia mamma. fattosta' che non ne potevo piu'. avevo 1500 foto da guardare e se le avessi aperte tutte una per una ci avrei messo un'eternita'. iscriversi di nuovo e' stato piu' facile...e piu' piacevole. finalmente. e finalmente anche da bologna. dopo un mese ce l'ho fatta ad avere la connessione. un delirio. persa senza questo sottile contatto con il mondo. cosi, basta un click e ci sei. senza, la fine. incredibile. ultimo finalmente, e poi vado a cucinarmi qualcosa.